La scarificatura è il processo con cui il prato viene liberato dal muschio, dall’erba debole e dai vecchi residui di erba ed erbacce. Serve pertanto a permettere al prato di assorbire più ossigeno, accelerando la crescita dell’erba e migliorandone la qualità estetica. La scarificazione, che viene generalmente effettuata in primavera, deve essere subito seguita dalla concimazione del prato, e da un’eventuale nuova semina nel caso in cui il prato sia diventato troppo rado.
Quando fare la scarificatura del terreno?
Dal momento che la scarificazione rimuove le radici più deboli, non è opportuno effettuarla quando il prato è stato piantato da poco; in genere, il momento ideale è dopo circa tre anni dalla semina. Nel tempo, infatti, sulla superficie del terreno si accumulano residui di piante ed erba, che formano uno strato denso e impediscono all’acqua piovana, all’aria e ai nutrienti di raggiungere le radici dell’erba. La scarificazione consente di eliminare ed aspirare tali residui, permettendo così all’erba di crescere nuovamente sana e forte.
Durante la scarificazione, la lama si limita a scalfire la superficie del prato, con una profondità di taglio che va dai 3 ai 5 millimetri. Dopo la scarificatura può essere necessario innaffiare il prato, specialmente se è molto secco; in ogni caso, nei giorni successivi all’operazione il prato è piuttosto sensibile, e deve essere protetto al meglio; dovrà inoltre essere concimato e, se necessario, carteggiato.
Differenza tra scarificatura e arieggiatura
Un altro procedimento simile alla scarificazione è l’arieggiatura, che consiste nel praticare nel prato dei fori profondi dai 5 ai 9 centimetri, che vengono poi riempiti di sabbia e fertilizzanti.
Con l’arieggiatura si rompe il compattamento del suolo, aumentando gli scambi gassosi e favorendo così la proliferazione dei batteri aerobici, che svolgono un ruolo importante nella crescita dell’erba. Di norma, un prato andrebbe arieggiato circa due volte l’anno: in primavera, quando il prato è completamente asciutto, e in autunno, prima della prima gelata della stagione invernale.
La differenza tra la scarificazione e l’arieggiatura sta dunque nella profondità dei tagli, che nel caso dell’arieggiatura sono molto più profondi e per questo devono essere riempiti.
Un ottimo prodotto che consente sia di arieggiare che di scarificare è il Combicare Comfort 38E di Al-Ko, un arieggiatore-scarificatore elettrico che ha tre funzioni in uno: arieggiatura, scarificatura e raccolta.
Con un peso contenuto in soli 15 kg, il combicare permette di prendersi cura del proprio prato senza fare alcuna fatica: presenta infatti un rullo con 14 lame in acciaio per la scarificatura e un rullo con 24 molle in acciaio per l’arieggiatura, permettendo di passare da un rullo all’altro senza utilizzare alcun attrezzo. Sono inoltre presenti cinque livelli di profondità, permettendo così di regolare la macchina in base alle proprie esigenze.
Il cesto di raccolta incluso ha una capacità di 55 litri, ma è comunque consigliabile rastrellare il prato al termine dell’operazione per eliminare qualsiasi altro residuo. Adatto a terreni di superficie fino a 800 metri quadri, è lo strumento ideale per chi vuole prendersi cura del giardino di casa propria, con la comodità aggiunta di poter utilizzare due prodotti in un solo strumento.
Bosch Scarificatore
Figlio della ben conosciuta tecnologia di casa Bosch, questo apparecchio è in grado di rigenerare il terreno, effettuando un indispensabile scambio tra acqua e gas.
Dotato di possenti lame in acciaio BOR, e potenti canali di areazione garantisce un’ottima azione in profondità, e una perfetta raccolta dei muschi e delle erbacce, che vengono intrappolati nel contenitore di ben 50 lt di capienza.
Quando non viene usato, l’apparecchio si può comodamente stipare, grazie alle sue ridotte dimensioni e alla possibilità di ripiegare sia i manici che il cesto di raccolta.
Einhell Scarificatore Arieggiatore Elettrico
Adatto a prati di piccole e medie dimensioni, questo arieggiatore elettrico, dispone di ben otto coltelli, di elevata qualità, in grado di eliminare fin dalla radice, tutte le erbacce e i muschi che tendono a soffocare il manto erboso.
Il rullo, la cui funzione è quella di arieggiare il suolo, ha 42 potenti artigli che smuovono ogni singola parte del terreno, consentendo un più omogeneo flusso d’aria.
Un comodo sacco di raccolta da 28 lt, completa l’apparecchio, che una volta spento, può essere riposto, ripiegando il manico.
BLACK+DECKER GD300-QS
Altro marchio di prestigio, per questo arieggiatore elettrico, la cui potenza raggiunge i 600W. Ha ben tre altezze regolabili, per operare su diverse necessità, dalla semplice raccolta foglie, al taglio dell’erba, fino alla funzione di distacco del muschio.
I residui sono raccolti nel sacco che porta fino a 30 lt di materiali, e il suo lungo cavo, facilmente manovrabile, consente un rapido lavoro, anche negli angoli più estremi del terreno. Anche questo arieggiatore, dispone di una comoda maniglia pieghevole, per una più facile sistemazione in magazzino.